Procedura di registrazione ed esame dell’iride.
VENGONO CALCOLATI I SEGUENTI PARAMETRI:
A) Il software calcola automaticamente la circolarità della pupilla e dell'iride valutando eventuali difformità dalla norma. A tale scopo vengono proiettate sulle immagini delle iridi del paziente le circonferenze virtuali che l'operatore può correggere manualmente qualora difformi dalla realtà.
B) Analogamente il software traccia e proietta l'immagine virtuale dell'ANW sull'immagine dell'iride del paziente; anche questa proiezione può essere perfezionata manualmente dall'operatore.
Determinazione delle caratteristiche dell'iride (colore, densità,
rilievo).
Determinazione della costituzionalità del paziente (secondo Deck).
Indicazione della morfologia dei segni iridali.
Indicazione e analisi delle macchie di pigmento sistemiche nell'iride.
Determinazione e classificazione dell'orlo distrofico delle iridi.
Il software consente di spedire i files delle iridi tramite internet
E' disponibile un demo del software
Le radici storiche dell’iridologia risalgono a tempi
molto antichi, probabilmente già gli Egizi si interessavano a quella
che era destinata a diventare una scienza vera e propria.
L’iridologia moderna vede come suoi grandi padri i Russi con il prof.
Velkhover, i Tedeschi con il prof. Deck e gli Americani con il prof. Jensen;
tutti hanno contribuito a dare una forte spinta nello studio di questa scienza,
ma indubbiamente i più avanzati in questo campo sono i Russi, che
hanno avuto la possibilità e la capacità di compiere studi
a livello scientifico, confermati dalla grande esperienza raggiunta e dall’enorme
casistica raccolta e documentata. A testimoniare l’enorme importanza
che in Russia viene data all’iridologia basti pensare che essa viene
insegnata come specializzazione post-laurea per Medici.
Allievo diretto del prof. Velkhover, il prof. Iossif Makarchouk ha ulteriormente
approfondito lo studio dell’irdidologia applicando alla lettura dell’iride
la tecnologia informatica, raggiungendo quindi alti livelli di risoluzione
delle immagini e potendo così lavorare anche su parti piccolissime
di iride.
Il significato della parola è “studio dell’iride”
e consiste nell’analisi dei suoi due elementi fondamentali: la struttura
e la pigmentazione. In realtà non viene analizzata solo l’iride,
ma grande importanza viene data anche allo studio della pupilla della quale
viene valutata la trasparenza, la forma, le dimensioni e il margine, elementi
fondamentali per una completa analisi dello stato della persona.
Se vediamo l’occhio come un’estensione del cervello, è
facile comprendere come l’iride possa raccogliere informazioni da
quest’ultimo, il quale a sua volta le riceve dagli organi interni
e da tutto il resto del corpo.
Sull’iride sono rappresentati organi ed apparati del corpo umano e
lo studio dell’iride ci dà informazioni importanti sul loro
stato di salute: possiamo rilevare segni di condizioni ereditarie (come
l’asma e il diabete) e quindi intervenire con una corretta prevenzione
onde allontanare il più possibile l’insorgenza della malattia;
segni congeniti o acquisiti nel corso della vita e indicanti uno stato di
debolezza, fragilità, di un organo fino alla condizione vera e propria
di malattia e segni di pregressi traumi e/o malattie.
E’ interessante notare come i segni sull’iride siano a volte
antecedenti, anche di anni, la comparsa dei segni e sintomi a livello organico
ed anche in questo caso l’iridologia è considerata un ottimo
mezzo di indagine preventiva.
Può dare informazioni sul carattere di una persona e sulle sue modalità
di interazione con l’ambiente fornendo, quindi, con un unico esame,
una visione globale dell’individuo, una visione “olistica”,
favorendo così un approccio terapeutico anch’esso globale,
che tenga conto di predisposizioni genetiche, condizioni in atto, modalità
di interazione con l’ambiente circostante.
Permette quindi di porre la persona e non la malattia al centro dello studio.
E’ vero, “l’occhio è lo specchio dell’anima”…..ma
anche di ciò che sta attorno a quell’anima.